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netgear

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Everything posted by netgear

  1. Ottimo Gengik, molto comodo, così nn c'è più il problema di doverlo andare a cercare… Ora provo ad estrarlo dalla VM.
  2. netgear

    10.13.5 Release

    E' già successo, si è mangiato il cavo del mio Linn Sondek, il giradischi...
  3. netgear

    10.13.5 Release

    Aggiornamenti tutti OK, ma il mio topo Topesio ha preteso che installassi tutto da zero… Ad ogni Build fa sempre così...
  4. netgear

    10.13.5 Release

    https://support.apple.com/kb/DL1965?viewlocale=en_US&locale=en_US">https://support.apple.com/kb/DL1965?vie ... cale=en_US">https://support.apple.com/kb/DL1965?viewlocale=en_US&locale=en_US
  5. Ho un vero MAC, telefoni nulla. Sarei curioso di Provare un SMBIOS con i seriali del vero MAC, non sono mica tanto convinto che funzionerebbe, al quel punto………………... Mi sono appena riconnesso con il vero MAC ed è PERFETTO… Sull'hack Apple mi sgama subito. Ha scritto dopo 30 secondi: Ora gli telefono...
  6. Ennesimi tentativi, il risultato è sempre lo stesso, per connettersi con questo MAC contattare ecc ecc...
  7. SI si, lascia perdere Cinebench lato GPU, lato CPU invece no problem
  8. Allora sei a posto, Cinebench non lo devi guardare. In sostanza l'unica cosa che può frenare una Video è l'AGPM, bloccando la Video ad una frequenza inferiore. Cinebench non offre un carico sufficiente a farla stare in alto, certo poi si può discutere con quanto carico la Video deve uscire dal risparmio energetico, ma insomma, con tutto gli altri programmi sale subito e quindi va bene. Ha scritto dopo 8 minuti 27 secondi: Sotto Windows il Sistema è meglio calibrato, il carico di Cinebench basta per mettere la video alla massima Frequenza e le prestazioni sono le massime consentite:
  9. Con Unigine invece se AGPM è a posto le prestazioni ci devono essere, uguali a Windows.
  10. In OpenGL, su Cinebench, la prestazione è del tutto fuorviante, i moltiplicatori rimangono bassi, come se il carico del programma fosse in un frangente che non fa salire la Video… Almeno così mi pare di ricordare...
  11. Infatti il vero MAC risulta tra i prodotti che si sono connessi:
  12. Ma vedo che alcuni SMBIOS sono sballati nelle tue macchine… 3 4
  13. Nel mio caso in Firma, nessun problema con la 4497... Legacy da sempre ha bisogno di passare qualche test in più, anche perché sempre meno usato.
  14. Ma io ogni tanto ci riprovo, oggi ho approfittato di un MacBookPro in riparazione e mi sono loggiato da quello a iMessage, con una email nuova, tutto perfetto. Quindi sono passato al mio hack e col cucco che mi connetto, in tutto il panorama hack questo è sempre rimasto il lato oscuro della Luna. Visto che dal MAC original si connette e dal mio si rifiuta, contatta il servizio ecc ecc, alla Apple il mio hack non gli deve sembrare tanto MAC...
  15. Si figurati, grazie, nn è un problema.
  16. E’ solo una curiosità, per allargare la casistica del “problema”, probabilmente solo chi mette le mani sullo sviluppo di Clover può rispondere, non essendo questa un opzione. Io mi limito a segnalare il “problema” che poi il BIOS va cmq tenuto in Inglese, visto che in Italiano il testo non ha nemmeno lo spazio per incasellarsi, ma dal momento che l’ho notato
  17. Quel Settaggio è ininfluente, la stessa EFI su una Z370 non modifica nulla nel BIOS, la lingua rimane in Italiano.
  18. Clover, non so da che versione, non ci avevo mai fatto caso, dopo che imposto il BIOS nella lingua Italiana, lo ritrovo in Inglese. Solo ed esclusivamente se carico Clover...
  19. I metodi sono quelli (Microsoft), il modo è diverso, una volta diventati proprietari della tecnica ognuno si crea il suo personale . Purtroppo ad ogni Build le cose cambiano, alcune almeno.
  20. Si tratta di un metodo, usando solo strumenti ufficiali Microsoft, per creare una ISO di Windows personalizzata. Dopo l’installazione il nostro Sistema sarà già Desktop Personalizzato, Configurato, Aggiornato, comprensivo dei nostri Programmi e con i Driver hardware (personali) installati, tutto nella sola passata di installazione, quindi enormi vantaggi in termini di Tempo ma anche di Pulizia, non passeremo (ad esempio) prima dal catalog di Windows ma avremo tutto fatto “alla Prima” Ci sono altri metodi oltre a questo, diciamo che è quello meno complesso e più “classico” con il vantaggio di essere più semplice, senza svantaggi nel risultato finale, anzi con qualche caratteristica unica. Versione utilizzata per la Guida: Windows 10, 17134.1 Con VMware Player o Workstation creiamo una macchina di Windows 10: Anche se non determinante, ma per coerenza (ormai parliamo solo di UEFI), selezioniamo UEFI: Dual Core: 4 Gb di RAM: Nella sezione Storage allochiamo tutto lo spazio in un Singolo file: Eliminiamo Printer, Sound Card, USB Controller, qui le scuole di pensiero sono diverse, senza entrare nel dettaglio del perché io propongo un mio metodo: Da New CD/DVD selezioniamo l’immagine di Windows da installare: Molto Importante, non abilitiamo per ora la RETE Connet at power on” disabilitato: Avviamo l’installazione: Facciamo gestire lo spazio non allocato a Windows, premere “Avanti”: Conclusa l’installazione, alla prima schermata di input senza selezionare niente premiamo: CTRL+MAIUSCOLA+F3 La macchina effettuerà un riavvio: Entrando in una modalità di preparazione "SYSPREP:” Vista l’esclusione delle USB consiglio per Importare e Dialogare con la Macchina Virtuale di crearsi una ISO con UltraISO o simili, basta avviare il programma, mettere dentro quello che ci serve e salvare la ISO: Cominciamo a personalizzare la nostra ISO, ad esempio il pannello START: - Una volta finito “Fissiamo” quello che sarà il nostro nuovo Default START post l'installazione, da PowerShell: Export-StartLayout -Path "C:\Users\Administrator\Desktop\LayoutModification.xml" Import-StartLayout –LayoutPath C:\Users\Administrator\Desktop\LayoutModification.xml -MountPath $env:SystemDrive\ Per via di un BUG dobbiamo copiare LayoutModification.xml anche nella posizione sotto specificata, visto che si tratta di una cartella nascosta per accedervi digitiamo %appdata%: Copiare LayoutModification.xml “C:\Users\Administrator\AppData\Local\Microsoft\Windows\Shell”: Proseguiamo la personalizzazione, ad esempio: Opzioni Cartelle e Ricerca, Privacy, Barra delle Applicazioni, Riproduzione Automatica ecc. Da PowerShell possiamo eliminare le app diciamo inutili, facendo attenzione a non togliere quelle app che sono "più di Sistema", il metodo è quello che elenco qui sotto, incluso il Provisioning, pena un errore Sysprep in chiusura della ISO: $AppList = @( "*XboxApp*", "*XboxSpeechToTextOverlay*", "*XboxGameOverlay*", "*GetHelp*", "*Getstarted*", "*Office.OneNote*", "*3DViewer*", "*Print3D*", "*OfficeHub*", "*OneConnect*", "*Wallet*", "*FeedbackHub*" ) foreach ($App in $AppList) { Get-AppxPackage -Name $App | Remove-AppxPackage } - Provisioning: $AppList = @( "*XboxApp*", "*XboxSpeechToTextOverlay*", "*XboxGameOverlay*", "*GetHelp*", "*Getstarted*", "*Office.OneNote*", "*3DViewer*", "*Print3D*", "*OfficeHub*", "*OneConnect*", "*Wallet*", "*FeedbackHub*" ) foreach ($App in $AppList) { Get-AppxProvisionedPackage -Online | Where-Object {$_.DisplayName -like $App} | Remove-AppxProvisionedPackage -Online } - Consiglio di installare le vecchie “DirectX” “Visual C++” “Framework 3.5” e l’orario UTC che ci tornerà utile nel caso di MultiBoot: Se avete problemi con l'installazione del Framework da questa posizione: Con la ISO di Windows montata in 😧, altrimenti cambiate la lettera, da CMD: Dism /online /enable-feature /featurename:NetFx3 /All /Source:D:\sources\sxs /LimitAccess - Installiamo i programmi che ci interessano: Posizioniamo le icone sul Deskop, come vogliamo ritrovarle post installazione: A questo punto, dalla barra in basso a destra della VM, abilitiamo la RETE, dobbiamo fare in modo che una volta attiva le app non vengano aggiornate (pena la non chiusura della ISO in Sysprep), quindi contemporaneamente apriamo lo store: - Ignoriamo la scelta della RETE: - Aggiorniamo il Sistem e le applicazioni: Office: Altri aggiornamenti: Esauriamo tutti gli aggiornamenti: Riabilitiamo gli aggiornamenti delle app: Scolleghiamo la macchina virtuale dalla RETE. Per prevenire una problematica disinstalliamo OneDrive: Eliminiamo il contenuto della cartella OneDrive, %appdata%, C:\Users\Administrator\AppData\Local\Microsoft\OneDrive: Creiamo un collegamento per la eventuale reinstallazione, C:\Windows\SysWOW64\OneDriveSetup.exe: Posizioniamolo sul Desktop: Facciamo un po’ di pulizia, cancelliamo il contenuto della Cartella C:\Windows\SoftwareDistribution\Download: Eliminiamo i comandi usati in PowerShell %userprofile%\AppData\Roaming\Microsoft\Windows\PowerShell\PSReadline\ConsoleHost_history.txt: Pulizia di Sistema Da Esegui cmd.exe /c Cleanmgr /sageset:65535 & Cleanmgr /sagerun:65535: Selezioniamo tutto e confermiamo e Riavviamo la macchina: A questo punto il Sistema è pronto per essere chiuso, configurato e aggiornato in tutte le sue parti: Per salvare tutte le impostazioni faremo una chiusura CopyProfile con Windows System Image Manager, uno strumento Microsoft per ridistribuire immagini personalizzate, per praticità fornisco il file che metteremo nel percorso di chiusura: CopyProfile.xml, creare un file con il seguente contenuto: <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <unattend xmlns="urn:schemas-microsoft-com:unattend"> <settings pass="specialize"> <component name="Microsoft-Windows-Shell-Setup" processorArchitecture="amd64" publicKeyToken="31bf3856ad364e35" language="neutral" versionScope="nonSxS" xmlns:wcm="http://schemas.microsoft.com/WMIConfig/2002/State" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"> <CopyProfile>true</CopyProfile> </component> </settings> <cpi:offlineImage cpi:source="wim:d:/wim/install.wim#Windows 10 Pro" xmlns:cpi="urn:schemas-microsoft-com:cpi" /> </unattend> Per chi volesse una installazione più automatizzata lo script sotto comprende anche tutte le impostazioni richieste durante l'installazione, Cortana, Rete ecc, in più crea un Utente Admin con Password admin: <?xml version="1.0" encoding="utf-8"?> <unattend xmlns="urn:schemas-microsoft-com:unattend"> <settings pass="oobeSystem"> <component name="Microsoft-Windows-International-Core" processorArchitecture="amd64" publicKeyToken="31bf3856ad364e35" language="neutral" versionScope="nonSxS" xmlns:wcm="http://schemas.microsoft.com/WMIConfig/2002/State" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"> <SystemLocale>it-IT</SystemLocale> <UILanguage>it-IT</UILanguage> <UILanguageFallback>it-IT</UILanguageFallback> <UserLocale>it-IT</UserLocale> <InputLocale>0410:00000410</InputLocale> </component> <component name="Microsoft-Windows-Shell-Setup" processorArchitecture="amd64" publicKeyToken="31bf3856ad364e35" language="neutral" versionScope="nonSxS" xmlns:wcm="http://schemas.microsoft.com/WMIConfig/2002/State" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"> <OOBE> <HideEULAPage>true</HideEULAPage> <HideLocalAccountScreen>true</HideLocalAccountScreen> <HideOEMRegistrationScreen>true</HideOEMRegistrationScreen> <HideOnlineAccountScreens>true</HideOnlineAccountScreens> <HideWirelessSetupInOOBE>true</HideWirelessSetupInOOBE> <ProtectYourPC>1</ProtectYourPC> <UnattendEnableRetailDemo>false</UnattendEnableRetailDemo> </OOBE> <AutoLogon> <Password> <Value>UABhAHMAcwB3AG8AcgBkAA==</Value> <PlainText>false</PlainText> </Password> <Enabled>true</Enabled> <LogonCount>3</LogonCount> <Username>Admin</Username> </AutoLogon> </component> <component name="Microsoft-Windows-Shell-Setup" processorArchitecture="wow64" publicKeyToken="31bf3856ad364e35" language="neutral" versionScope="nonSxS" xmlns:wcm="http://schemas.microsoft.com/WMIConfig/2002/State" xmlns:xsi="http://www.w3.org/2001/XMLSchema-instance"> <UserAccounts> <LocalAccounts> <LocalAccount wcm:action="add"> <Password> <Value>UABhAHMAcwB3AG8AcgBkAA==</Value> <PlainText>false</PlainText> </Password> <Description>Local Administrator</Description> <DisplayName>Admin</DisplayName> <Group>Administrators</Group> <Name>Admin</Name> </LocalAccount> </LocalAccounts> </UserAccounts> </component> </settings> <cpi:offlineImage cpi:source="wim:d:/wim/adk/install.wim#Windows 10 Pro" xmlns:cpi="urn:schemas-microsoft-com:cpi" /> </unattend> Chiudiamo pure “Utilità di preparazione sistema”: Apriamo un prompt di comandi CMD e chiudiamo l’immagine con il comando: C:\Windows\System32\Sysprep\Sysprep /oobe /generalize /shutdown /unattend:"D:\CopyProfile.xml" Ricordiamoci di mettere i percorsi corretti, se diversi: Se tutto è andato a buon fine la macchina si spegnerà senza errori, quindi chiudiamo la VMware: Ora dal disco della VM dobbiamo catturare l’immagine .WIM, per prima cosa bisogna montare su Windows il Disco virtuale di VMware, a questo scopo useremo il programma OFSMount: Una volta lanciato il programma selezioniamo il Disco della macchina virtuale: Partizione 3 e confermiamo: - Passiamo alla cattura con lo strumento DISM, ovviamente ognuno metterà i propri percorsi, da un Promt CMD come amministratore: dism /capture-image /imagefile:d:\WIM\customInstall.wim /capturedir:G:\ /name:"Windows 10 Professional" /Description:"Windows 10 Professional" /compress:maximum /checkintegrity /verify - Il tempo dipende dalla dimensione dell’immagine e dalla potenza della macchina: Ecco il nostro File .WIM (customInstall.wim) contenente tutto il lavoro fatto: Un ulteriore Steps che possiamo fare e che ci tornerà molto comodo è quella di integrare nell’immagine i driver riguardanti l’hardware che andremo ad installare. Dobbiamo creare una cartella con tutti i Driver decompressi (e puliti) come per l’installazione manuale: Sempre con il comando DISM integreremo i Driver, se non vogliamo usare i comandi prettamente da Terminale esiste una GUI per DISM, DISM GUI: Da Mount Control selezioniamo l’immagine .WIM e una cartella di Uscita: Quindi clicchiamo “Mount WIM”: Dopo passiamo su Drive Management, selezioniamo la nostra cartella Driver, spuntiamo Forge Unsigned e clicchiamo “Add Drivers”: Torniamo su Mount Control e clicchiamo “Dismount WIM”, confermiamo, una volta terminato in file .WIM avrà i nostri Driver integrati: Possiamo ridurre lo spazio della ISO comprimendo il file .WIM nel formato .ESD, sempre con il comando DISM, per praticità rinominiamo il file .WIN in “install.wim”, sempre da CDM come amministratore: Dism /Export-Image /SourceImageFile:"D:\WIM\install.wim" /SourceIndex:1 /DestinationImageFile:"D:\WIM\install.esd" /Compress:recovery - Il tempo dipende sempre dalla potenza del nostro hardware: Alla fine ecco il nostro file “install.esd”: Ora non ci resta che creare la ISO, montiamo la ISO originale di Windows 10 e cancelliamo il file install.wim nella cartella source: Nella stessa cartella copiamo il file install.esd: Salviamo la ISO e diamogli il nome che preferiamo: Operazione completata, possiamo fare un installazione fisica per verificare: Installazione Fisica confermata 😀, Aggiornamenti, Layout Configurazioni, Driver, Programmi, Desktop, tutto come configurato sopra: Update: - Conviene prima della chiusura SysPrep eliminare queste chiavi per l'associazione dei Programmi predefiniti: - HKEY_USERS.DEFAULT\Software\Microsoft\Windows\Shell\Associations\FileAssociationsUpdateVersion HKEY_USERS.DEFAULT\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\FileExts HKEY_USERS.DEFAULT\Software\Microsoft\Windows\Shell\Associations\UrlAssociations Comandi per Predefiniti - Da una Macchina di riferimento ONLINE: - Dism /Online /Export-DefaultAppAssociations:"C:\Users\Administrator\Desktop\AppAssociations.xml" Importazione OFFLINE: - Dism.exe /Image:D:\WIM\IMMAGINE /Import-DefaultAppAssociations:D:\WIM\Installazione\AppAssociations.xml
  21. E' uguale, la cosa migliore è fare l'installazione con la EFI definitiva SMBIOS config ecc, per una questione di pulizia, anche se poi alla fine non cambia nulla, ma già che ci siamo...
  22. Certo che sono diversi, te devi usare quello della EFI: https://www.macos86.it/viewtopic.php?f=26&t=53">https://www.macos86.it/viewtopic.php?f=26&t=53
  23. l'UUID è quello della EFI, del Disco che ospita il Sistema...
  24. L'avvio di Windows da Clover, presumo si parli di un Disco separato con Windows… Clover deve vederlo, lui controlla la EFI del Disco secondario e lo mette nella GUI, parliamo di installazione UEFI, cmq lo vede anche MBR, a meno di non avere Windows su un controller dove Clover non ha accesso :-)...
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