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netgear

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  1. Salve, Ciao, Benvenuto emoticon-scritte_78
  2. Salve, Ciao, Benvenuto emoticon-scritte_78
  3. Salve, Ciao, Benvenuto emoticon-scritte_78... Ah ora mi ricordo, ancora tu... _whaa
  4. Questo errore è abbastanza comune, quando si ripristina la sola partizione del Sistema Operativo. Avendo il Sistema su un Disco separato conviene sempre che Ripristini l’intero e non solo la partizione di Sistema, Acronis avendo visto un Boot già in essere ha cercato di adattare il BCD, non riuscendoci, da qui l’errore. Cmq un errore di BCD avviene spesso con queste manovre. Ricordo che anche se può sembrare impossibile i Ripristini di Acronis non sono sempre perfetti, non mi riferisco a questo problema, parlo proprio del Sistema, dipende dal tipo di HDD o SSD, sono anni che lo riscontro, con migliaia di Ripristini. Paragon invece sempre 100%, sempre, incondizionatamente… Se invece vogliamo un ripristino senza “manipolazioni” lato Boot, R-Drive Image è davvero uno strumento ben fatto. Riguardo al BCD conviene sempre fare una riparazione mirata, l’aggiustamento fatto dal Sistema implica sempre la messa in causa di troppi file, oltre a non comprendere cosa stiamo facendo. https://bootice.forumer.it/">BOOTICE ad esempio è perfetto.
  5. Cioè le Entries ci sono nel Boot Menu ma non nell’impostazione Boot di Default, quindi se voglio fare un Dual Boot Windows Linux UEFI non posso farlo, strano proprio per questa questione, quasi un limite non accettabile... Rimane la soluzione Classica di mettere in essere una sola Entries, appunto quella di Clover, poco male se alla fine il fruitore è l’installatore del Sistema…
  6. Esistono ma sono dei rimandi che alla fine cercano queste, come il Secure Boot di Linux ecc. Oppure sono visibili in mancanza di quelle note per il BIOS, quindi non usabili con questa modalità. Se ci fosse un interesse il Bios potrebbe essere fatto per vedere tutto quello che c’è di avviabile, in questo caso però sarebbe più soggetto a confusione, mettendo un po’ in crisi l’utente medio, ma anche l’NVRAM, che tutto è meno che perfetta. Insomma imo è tutto un po’ approssimativo fatto per avviare Windows e Linux, noi dobbiamo adattarci. Poi magari in tutto il panorama esiste altro di avviabile come queste due Entries, ma ad occhio mi pare di non averle incrociate. bootmgfw-orig.efi non è visto dal Bios ma solo da Clover. Il BIOS UEFI funziona in genere con questa metodica. Lui avvia (da un singolo Disco) delle posizioni note, Windows e Linux, in genere l’una non preclude l’altra, infatti le troviamo entrambi. Se a queste affianchiamo una posizione per lui non nota (Clover) verrà tagliata fuori, per un discorso anche di pulizia. Ma se non abbiano nessuna posizione nota, il BIOS aprirà la strada ad una per lui sconosciuta, Clover ad esempio, questo perché non essendoci nulla di noto da Bootare è probabile che quello che c’è (di non noto) sia corretto. Quindi Clover sarà Bootabile a patto che non ci sia altro, per questo gli sviluppatori di hanno reso avviabile il -orig di Windows, per fare il modo che il BIOS abbia come unica alternativa di Boot Clover.
  7. Ciao, Benvenuto emoticon_sorriso
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  14. Il discorso del PM è “abbastanza” articolato, in passato non esisteva e non era così grave, vero che le potenze in gioco erano più basse, ma non più di tanto. Oggi su Windows lo possiamo anche disabilitare, perché può essere disturbante. Il PM deve fare delle scelte di massima, ho bisogno di una potenza X e lui deve decidere se darmela con una frequenza più bassa caricando di più la CPU oppure tenere una frequenza più alta con meno carico, il risultato è più o meno lo stesso (in ogni caso è una scelta, se non c’è è meglio), quindi facciamo i conti con i tempi di salita del moltiplicatore e per alcune applicazioni non è un bene. Alla fine visto che il vero consumo lo fa il carico, non è poi un grosso problema, funzionalmente basta avere il moltiplicatore più basso che lavora bene. Power Gadget ultimamente vedo che fa una lettura poco indicativa proprio nella zona bassa del moltiplicatore. Paradossalmente la sensazione a mano è più esplicativa, certo che poi in qualche modo la vogliamo verificare. Posto due situazioni senza carico, una al molti più alto e una al più basso, come si può vedere cambia poco, se metto un Vcore su misura per la mia CPU si migliora ancora. Detto questo se l’Hack tiene la frequenza più alta soprattutto per sensibilità al carico, poco importa, casualmente potrebbe anche essere una scelta più giusta, visto che la modalità di intervento non può essere modificata emoticon_sorriso
  15. Fare un Immagine della partizione di Sistema, nel nostro caso Windows 7, Acronis o Paragon, o altro. Preparare il Disco in GPT (UEFI), ad esempio da DiskPart: Diskpart list disk select disk X clean convert gpt create partition efi size=300 format quick fs=fat32 label="EFI" create partition primary size=85831 (dimensione voluta) format quick fs=ntfs label="Windows 7" (cmq si può lasciare anche lo spazio non allocato, Acronis o Paragon lo faranno) Mettere nella EFI il BOOT per Windows 7, possiamo procurarcela da un’installazione di Windows 7 UEFI, Per praticità ne posto una. Ripristinare SOLO la Partizione di Sistema da Acronis o Paragon, questi programmi tenteranno anche la configurazione del BCD, visto che abbiamo piazzato la EFI prima. Se il BCD non risulta corretto, si può allineare con Bootice: EFI_W7.ZIP
  16. Per Windows 10, c'è una facilitazione, che cmq è peggio di farlo manualmente che è: mbr2gpt /convert /allowFullOS
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