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La Tristissima Storia Della XFX Desnuda (ossia: come ti concio la Thicc 2)


Ramirez71

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La Tristissima Storia Della XFX Desnuda

 

Capitolo 1: Antefatto

 

Questa storia comincia qualche anno fa quando, dopo aver realizzato la prima hack (e il primo pc assemblato!), valutavo qualcosa di migliorativo lato HW e navigando su Ebay si trovavano già molte 5700xt e Vega64 a ottimi prezzi. D’altro canto necessitavo anche di uno schermo buono e, essendo appassionato di fotografia, puntavo su prodotti wide gamut notoriamente più costosi dei tradizionali, così approfitto di una campagna promozionale della Dell e dedico i miei esigui risparmi a questo: “Tanto dopo le feste di natale sicuramente pioveranno occasioni…”

Era Novembre 2019 e passate le feste realizzai quanto le mie previsioni fossero ingenue.

Arriva il 2022 e la 6600xt rende finalmente acquistabili anche le schede più vecchie così mi decido a accettare una buona proposta su una 5700xt custom e faccio il passo. Si tratta di una XFX Thicc II, definita da Gamer Nexus “la peggiore custom della sua categoria per quanto riguarda temperature e rumore”.

Ed è vero!

 

Capitolo 2 : e adesso?

 

Fortunatamente Steve Burke (da adesso  ribattezzato il Van Helsing delle XFX) dedica anche altri due video a questa scheda, uno per determinare quali siano le cause, l’altro per valutare delle possibili soluzioni; per chi giustamente non abbia voglia di mettersi a vederli mi limiterò a dire che alcune soluzioni suggerite sono fattibili a chiunque sia in grado di smontare una gpu e che alcune di esse coincidono con le normali procedure di manutenzione o ricondizionamento di usato pertanto nella mia situazione, avendo acquistato un prodotto che sicuramente ha girato per anni, potevano ritenersi auspicabili a prescindere dai problemi impliciti di questa VGA.

Appena arrivata la gpu ho subito svolto alcuni test (Geekbench5 Metal, Luxmark, Ungine Harven) e le temperature in caso di test prolungato potevano arrivare a 100 o più gradi, comunque sopra i 97.

Smonto la scheda e la porto a lavoro dove in una pausa rimuovo la polvere da pcb e dissipatore, a casa cambio i pad della vram (1mm), vrm (2mm), pasta termica; riguardo alla pasta in acciaio posta tra ram e dissipatore (responsabile della cattiva conduzione termica di queste ultime) metto un po di pasta e dei pad in corrispondenza degli heatpipe; aggiungo anche dei pad sotto il backplate in corrispondenza di vdm e ram. Terminato il lavoro rimonto la scheda togliendo però le paratie superiori in plastica responsabili di trattenere gran parte del calore trasferito sul dissipatore.

Ripetuti i test noto che alcuni score sono migliorati (Luxmark passa da 24000 a 27700) e le temperature sotto carico sono scese intorno ai 92°/97°: possiamo dire che Gamer Nexus abbia colto nel segno anche se su un singolo dettaglio non concordo con lui. 

Spoiler

Infatti nei video si parla di usare sotto il backplate dei pad da 4mm (in assenza dei quali prova in sandwich formato da una piastrina in rame e due pad più sottili), io ho misurato lo spazio tra PCB e protezione che risulta essere di 3mm  e ho ritenuto sufficiente usare un pad di identico spessore (più comunemente reperibile): il pcb non è liscio dal momento che presenta i punti di saldatura i quali vanno a creare , riducendo la distanza, una sufficiente pressione sul pad. Tali punti vista la presenza di rame e stagno corrispondono anche a ponti di trasferimento del calore. Non ho strumenti di misurazione idonei ma in presenza dei pad la piastra superiore acquisisce molto calore durante l’uso.

Quello che ancora non va è il rumore...

 

Capitolo 3 : Entriamo nel “Modd”

 

Magari le ventole originali sono ormai vecchie ma dubito che una ventola slim da 10cm che frulla oltre 3000 rpm possa essere silenziosa quindi piuttosto che sostituire le originali preferisco qualcosa di più drastico. Ricordo alcuni video di un noto influencer americano (di quelli che parlano con voce stridula e nasale allo stesso tempo…) il quale usava delle ventole standard su una custom e  penso di poter fare lo stesso.

A casa ho una Silent Wing3 High Speed da 120 e alcuni splitter pwm quindi mi basta comprare una seconda ventola e un adattatore pwm per gpu ( facilmente reperibile su Amazon per pochi euro). Per istallare i fan uso delle semplici fascette su lato vetro e un supporto di plexiglass autocostruito

Spoiler

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sul lato mobo (c’è una piccola differenza di spessore tra un lato e l’altro del dissipatore). Adesso la scheda è davvero “THICC “ non per finta.

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Ripeto tutti test e stavolta le temperature su Ungine Haeven scendono tra gli 80° e 85°. Per comprendere lil valore reale di questi numeri ricordo che i test gli ho fatti a luglio del 2022 con 30 e passa gradi in casa e che il mio case e un microATX estremamente compatto dove la gpu è molto vicina al vano tecnico della psu quindi non ha molta aria fresca a disposizione.

 

Per quanto riguarda il rumore le cose sono molto migliorate: le ventole in questione, al di là del nome altisonante, non sono propriamente inudibili quando raggiungono il 100% pwm (anche se si tratta prevalentemente di rumori aerodinamici generati dal flusso) tuttavia quello che cambia è proprio la tipologia di rumore molto più basso morbido rispetto ai fan artigianali, di giorno è abbastanza silenzioso, di notte col silenzio è più avvertibile.

Tutto bene? Ovviamente c’è un problema che non riesco per adesso a risolvere: la temperatura in idle intorno ai 60°.

 

Capitolo 4 : Voglio tutto…e subito!

 

Il problema delle termiche in IDLE è stato recentemente discusso nel forum, quindi posso dire che anche a zero carico siamo tra i 5 e i 10 gradi sopra la media di altri utenti sia in windows (40/45) che in hack dove appena avviato vedo 45° e piano piano si stabilizza a 60°. Perché?

Zerofan è disattivato, le ventole, da bios,  in IDLE vanno al 35%PWM e restano così fino a più di 70°. Ma c’è di più: da windows noto che gli rpm a 35% corrispondono a 450, a 85° raggiungono 2050, questi valori non mi sembrano corretti perché le Silent Wings 3 High Speed raggiungono un massimo di 2200 giri mai toccato sulla vga. Probabilmente a 85° non siamo al 100% PWM, probabilmente non esiste una corrispondenza diretta tra percentuale PWM e rpm, tuttavia 450rpm mi sembrano troppo pochi per corrispondere al 35% del valore potenziale. E comunque sia non bastano a generare un flusso adeguato alle temperature.

In attesa di una soluzione software che in hack ancora non esiste ho deciso di ricorrere di nuovo a una hardware: usare il sensore termico PCIe X16 della mobo. Quest’ultimo risentente delle temperature della gpu in modo proporzionale ma non diretto (cioè sentirà gli aumenti di calore con temperature diverse e con tempi) quindi ho deciso di lasciare a lui solo la ventola posteriore (sotto il processore grafico e vram), con un profilo di funzionamento piuttosto accentuato che non scenda mai sotto il 50%pwm e sale al 90% tra i 40° e i 70°.

La ventola anteriore (che dispone di aria fresca e di una porzione maggiore di corpo lamellare) resterà comandata dal sensore della xfx.

In idle le temperature sono sui 50°, il fan anteriore gira piano come prima mentre il posteriore gira a 1450 rpm; lanciando un test il fan anteriore accelera, il posteriore invece rimane stabile e sale solo se il test ha una certa durata temporale, tale da permettere il riscaldamento del PCIe, quindi gli rpm salgono sui 1500/1600 a seconda della durata; il cambiamento significativo si vede all’interruzione del test quando il fan anteriore ricade subito in idle senza smaltire il calore trasmesso a tutti i componenti, il fan posteriore invece sale a 1600/1700rpm e oltre perché il sensore che la comanda sente l’effetto della deriva termica, in questo modo le temperature scendo e ritornano a 50°. A 1500rpm il rumore è avvertibile me da poco fastidio, almeno con questi fan.

 

Conclusione

 

Lo so, il post è un pò lungo, spero di non avervi annoiato troppo e che qualcuno prenda spunto per trovare delle soluzioni anche al di fuori del kernel… sennò che hack sarebbero?

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Oltre al cambio ventole ecc... hai eseguito un bel undervolt? il grosso problema delle schede amd (oltre a delle pessime custom come la tua e la ex mia... io la 5700 thicc l'ho rimandata indietro a mamma amazon dopo 3 giorni, di fatti poi la fecero uscire 3 ventole) è che di base sparano voltaggi alti quindi oltre quello che hai fatto io farei un bel undervolt tramite il software amd , io solo con quello avevo perso un bel pò di gradi ma non erano sufficenti x lunghe sessioni di gioco, poi essendo nuova non mi son sbattuto troppo e l'ho rispedita al mittente.

 

EDIT: questo vale x windows... scusate è l'abitudine... non so se su hack si possa usare qualcosa per farlo....!

Edited by Macedone81
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  • Supervisor

Si può fare attraverso i softpowerplay in device properties sia per le frequenze che per i volt

si calcola tutto in Windows dove si testa anche la stabilita

poi si salva un file di dati da inserire in device properies

 

se trovo il thread lo posto

 

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Occhio...che quando vai a fare le modifiche il programmino ti crea una chiave di registro di winzoz modificata , che ovviamente sovrascrivere quella dei drive amd.

A me personalmente quella chiave di registro creata con il programmino  mi crashava i driver di amd, ho dovuto rifare pulizia dei driver e reinstallarli. 

Cmq l'ho provato con le rotazione delle ventole sotto osx e funziona.

 

Io persobalmente ho seguito tutti e due i percorsi di questa guida....per verificare ....già che avevo tempo da perdere.

https://github.com/perez987/RX6600XT-on-macOS-Monterey-and-PowerPlayTable

 

 

Edited by Giaccaz
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Si mi ricordo che questa cosa è stata trattata proprio ne topic della 6800xt di @Giaccaz . Ho letto il link postato (credo da extreme)quindi ho  provato ha inserire sia  le sppt sia la patch framebuffer relativa alla serie 5000 ma senza successo. In realtà anche attraverso lo switch della scheda è possibile attivare/disattivare zerofan mode, tuttavia finché le temperature non salgono sopra i 70* le ventole restano al 35%… se è per questo ho provato anche a flashare il V bios modificando i parametri di ingaggio delle ventole ma non ha funzionato. 😒😒😒😒😒😒😒😒😒😒😒

 

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2 ore fa, fabiosun ha scritto:

Si può fare attraverso i softpowerplay in device properties sia per le frequenze che per i volt

si calcola tutto in Windows dove si testa anche la stabilita

poi si salva un file di dati da inserire in device properies

Appena possibile guardò il link dei tedeschi, la modifica dei parametri del voltaggio almeno per me è un po’ azzardata nel senso che non ho grossa esperienza di questo, mi pare di capire che alla fine nel peggiore dei casi non parte giusto? 
Se è così non ci sono problemi: sto collezionando una ridda di crash roba da record olimpico. 

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