Jump to content

Triple/Dual/Quad Boot UEFI+Custom Entries


netgear

Recommended Posts

  • Moderators

-

000.png

 

 

Triple Boot OS X – Windows – Linux "singolo disco" con partizionamento UEFI su base OS X, l’approccio UEFI più semplice per il Multiboot.

 

Per il Dual Boot OS X – Windows senza Linux, basta saltare la "sezione indicata in rosso" e la "FASE di Linux".

 

Per il Quad Boot vedere a fine pagina.

 

 

Partizionamento Alternativo

Con questo partizionamento passare direttamente all'installazione di OS X e Windows.

 

Eventuali Problematiche:

 

Cancellazione sicura e preparazione manuale del DISCO

 

Approfondimento Tematiche di AVVIO

 

 

Prepariamo (con uno dei tanti metodi) una chiavetta USB di OS X per il boot UEFI e facciamo partire l’installazione.

 

 

FASE di OS X

 

Da “Inizializza” prepariamo il nostro disco “Mac OS Extended (Journaled)” “Mappa partizione GUID”, confermare con Inizializza:

 

001.jpg

 

Da “Partiziona” “Dimensioni:” mettiamo lo spazio del disco destinato a OS X, un nome alla partizione che installeremo, premiamo invio e Applica:

 

002.jpg

 

Uscire da Utility Disco, procedere con l’installazione nella partizione appena creata e portarla a termine:

 

003.jpg

 

 

FASE di Windows

 

Preparare la chiavetta USB di Windows per l’installazione UEFI, a questo scopo scarichiamo e lanciamo RUFUS, inseriamo una chiavetta USB, selezioniamo l’immagine ISO di Windows e configuriamolo come in figura:

 

004.jpg

 

Facciamo partire l’installazione di Windows, alla schermata “Che tipo di installazione vuoi eseguire?” selezioniamo “Personalizzata”:

 

005.jpg

 

Posizioniamoci su ”Unità 0 Partizione 4”, clicchiamo su “Elimina” e confermiamo:

 

006.jpg

 

Posizioniamoci su “spazio non allocato unità 0”, premere Avanti e portiamo a termine l’installazione:

 

007.jpg

 

È buona norma disabilitare l’avvio veloce in Windows 8/10, si tratta di un’ibernazione parziale, kernel e driver.

 

Pannello di controllo\Hardware e suoni\Opzioni risparmio energia\Impostazioni di sistema clicchiamo su “modifica le impostazioni attualmente non disponibili”, togliamo la spunta su “Attiva avvio rapido”:

 

008.png

 

Verifichiamo:

 

009.png

 

Oppure (se non utilizzata) disabilitiamo completamente l’ibernazione, tasto destro nell’angolo in basso a sinistra “Prompt dei comandi (amministratore)”:

 

010.png

 

powercfg – h off

 

011.png

 

Verifichiamo:

 

012.png

 

Visto che OS X e Linux utilizzano per l'orario il sistema UTC, impostiamo così anche Windows, in modo da avere gli orari dei tre sistemi sempre allineati, scarichiamo il file "UTC_7_8_10" che si trova a fine guida, decomprimiamolo e clicchiamo due volte per l'installazione.

 

Contenuto di UTC_7_8_10.reg:

Windows Registry Editor Version 5.00
[HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\ControlSet001\Control\TimeZoneInformation]
"RealTimeIsUniversal"=dword:00000001

 

 

- - - - - - - Saltare questa sezione per il Dual Boot senza Linux - - - - - - -

 

 

Da Windows creiamo lo spazio per l’installazione successiva, quella di Linux: tasto destro nell’angolo in basso a sinistra e selezioniamo “Gestione disco”:

 

013.jpg

 

Posizioniamoci su volume “C”, tasto destro “Riduci volume”:

 

014.jpg

 

Specifichiamo la dimensione di spazio che vogliamo dedicare a Linux e clicchiamo su “Riduci”:

 

015.jpg

 

Abbiamo creato uno spazio non allocato dove installeremo Linux:

 

016.jpg

 

 

 

------- Fine Sezione -------

 

 

FASE di Linux

 

 

Prepariamo sempre con RUFUS la chiavetta USB di Linux per l’installazione UEFI:

 

017.jpg

 

Facciamo partire l’installazione di Linux, Ubuntu nello specifico, arrivati a “Tipo d’installazione” il sistema ci prospetta un interessante possibilità, analizzato il partizionamento lui si propone per fare un’installazione (compatibile con il nostro schema) completamente in automatico, GRUB incluso, dovremo solo cliccare su “Installa”:

 

018.jpg

 

Altrimenti mettiamo “Altro” e “Avanti” per la configurazione “classica”:

 

019.jpg

 

Selezioniamo lo spazio libero creiamo i nostri punti di “mount”, io ho optato per una partizione unica:

 

020.jpg

 

Il “Device per l’installazione del boot loader:” (GRUB) deve essere la EFI, nel nostro schema è /dev/sda1:

 

021.jpg

 

Clicchiamo su “Installa” e portiamola a termine.

 

Il nostro partizionamento sarà completato:

 

022.png

 

 

Clover Bootloader

 

Facciamo il boot dall’USB per il MAC e avviamo il sistema OS X precedentemente installato, montiamo la nostra EFI, con Clover Configurator o altro, nella cartella \EFI\Microsoft\Boot rinominiamo il file “bootmgfw.efi” in “bootmgfw-orig.efi”:

 

023.png

 

Scarichiamo [Clover e procediamo con l'installazione per l’avvio in UEFI:

 

024.png

Se tutto è andato a buon fine la nostra EFI avrà questo contenuto:

025.png

 

Definiamo tutti i settaggi per il nostro hardware con l'aiuto di Clover Configurator e riavviamo.

 

Impostiamo nel BIOS come avvio primario Clover, selezionando la sua entries "UEFI OS".

 

Il nostro Triple Boot apparirà in tutto il suo splendore:

 

026.jpg

 

 

Guida e installazioni create integralmente su WmWare Workstation

 

 

Sezione Custom Entries

 

Update UUID:

 

Con le ultime versioni di Clover Configurato c'è un opzione che elenca le Device, selezionando quella che ci interessa l'UUID viene messo di conseguenza, evitandoci la ricerca manuale:

 

027.png

 

Se vogliamo una GUI ordinata, con icone e nomi personalizzati dobbiamo impostare le Custom Entries.

 

Clover Configurator, carichiamo il nostro config.plist e posizioniamoci nella sezione "GUI".

 

Prendiamo in esame i nostri tre sistemi, creiamo una entries per ogni sistema:

 

028.png

 

Da terminale digitiamo "sudo bdmesg" e annotiamoci gli UUID delle nostre partizioni, si trovano a circa metà delle info:

029.png

 

Un altro metodo per vedere l'UUID delle nostre partizioni è direttamente dalla GUI: semplicemente premendo la barra spaziatrice sul sistema che ci interessa:

 

030.png

 

Possiamo anche annotarci le prime tre o quattro lettere e ricercarle successivamente nella schermata di "sudo bdmesg":

031.png

Impostiamo la prima Custom Entries per Sierra, nel nostro schema di partizionamento si trova in "HD 2", mettiamo in "Volume" il suo UUID, spuntiamo "Title/FullTitle" e mettiamo il nome che vogliamo dare al Sistema, concludiamo specificando "Type" e "VolumeType":

 

032.png

 

Windows (nella GUI) ha come UUID quello della EFI (come per Linux), essendo la prima partizione sarà "HD 1", non usando quello della partizione (a differenza di Sierra) dobbiamo specificare anche il "Path" di avvio:

 

033.png

 

Lo stesso per Linux, specifichiamo il "Path" di avvio:

 

034.png

 

il posizionamento dei sistemi nella GUI seguirà quello delle Custom Entries, se vogliamo modifichiamo l'ordine semplicemente spostandole.

 

Per cambiare le icone, dovremo impostare un path diverso in "Image" che punta ad un altra icona, facciamo un esempio per Linux:

 

035.png

 

Edit: va bene anche solo il Nome dell'Icona "os_linux" o "linux"

 

Possiamo anche nascondere l'icona Recovery nella GUI con Hidden/Yes, questa volta usiamo anche il comando "grep" per limitare la ricerca al nome "GPT".

 

"sudo bdmesg | grep GPT":

 

036.jpg

 

Recovery Entries:

 

037.jpg

 

La Recovery ora è nascosta:

 

038.png

 

Premiamo F3 e la Recovery diventa visibile:

 

039.png

 

 

VARIANTE QUAD Boot

 

Per chi si volesse cimentare in una variante Quad Boot, sempre UEFI, posto la mia cartella EFI dove ci sono le configurazioni adottate:

 

EFI

 

In sostanza non c’è molto di diverso, l’unico problema e che le due cartelle “Microsoft” non possono coesistere. La cartella Microsoft di Windows 7 deve mantenere il suo stato originale, se rinominata anche inserendo il percorso per la localizzazione di “bootmgfw.efi”, o chi per esso, Il BOOT fallirà comunque, quindi in questo caso dobbiamo lasciare il nome originale e ovviamente rinominare “bootmgfw.efi” in “bootmgfw-orig.efi”, visto che siamo su percorsi originali.

 

Windows 10 invece fa il BOOT anche da una cartella diversa, quindi ad esempio rinominiamo “Microsoft” in “Microsoft-W10”. Il file “bootmgfw.efi” possiamo lasciarlo con il suo nome originale, visto che siamo su percorsi diversi.

 

Normalmente Il BIOS cerca i file di avvio sulle cartelle predefinite, ad esempio se il file “bootmgfw.efi” nella cartella “Microsoft” abortirà la visualizzazione della “Entries” per il BOOT di Clover, lo stesso non succederà se “bootmgfw.efi” si trova nella cartella “Microsoft-W10”.

 

Allo stesso tempo modificando i percorsi predefiniti, dobbiamo informare le “Custom Entries” dove cercare i file di avvio.

 

Consideriamo però che non tutti i BIOS UEFI sono uguali, questo dipende da come viene “istruita” la ricerca dei file di BOOT, alcuni BIOS infatti, inibiscono la “Entries” di Clover facendo una verifica (file di BOOT) anche sui sistemi Linux, dovremmo in questo caso approntare, come per Windows, le stesse contromosse.

 

Ricordiamoci anche che se una “Entries” è stata creata prima di qualcosa che l’avrebbe inibita, non sarà immutabile, infatti al primo reset delle “Entries” la voce non sarà più presente, l’ordine sopra citato infatti prevede che le “Entries” si creino naturalmente, quindi anche dopo un reset o una semplice disconnessione di un disco.

 

040.png

 

Edit: Visto il comportamento dei Sistemi sarebbe più produttivo avere la cartella di Windows 10 con il nome originale "Microsoft".

 

Per ovviare al mancato BOOT da parte di Windows 7 possiamo usare il "bootmgfw.efi" di Windows 10, in questo caso Windows 7 farà il boot anche da una posizione diversa, ad esempio: Microsoft-W7...

 

Risulta essere più "corretto" anche da un punto di vista teorico, visto che in caso di Multiboot via "BCD" è in questo modo che funzionerebbe...

 

Un altro metodo potrebbe essere quello di lasciare solo la cartella "Microsoft" per Windows 10 e creare all'interno una cartella (W7) per l'avvio di Windows 7, in questo caso useremo sempre "bootmgfw.efi" di Windows 10 e il BCD di/per Windows 7, ovviamente la Custom Entries dovrà puntare al file di avvio in questa cartella:

 

041.jpg

 

Chi lo desidera può sempre optare per un BOOT di Windows "generico": una sola cartella Microsoft nella EFI e una sola Entries nella GUI, basterà aggiungere al "BCD" la posizione per l'avvio di Windows 7:

 

042.png

 

La scelta del Sistema Windows dal Menu Metro di Windows 10:

 

043.png

 

Partizionamento:

 

044.png

-

045.png

 

Su queste basi possiamo aggiungere altri Sistemi:

 

046.png

-

-

 

 

Allineamento Orario UTC per Windows, per non avere discrepanze di orario tra i Sistemi, scaricare il file UTC_7_8_10.zip, decomprimerlo e lanciare UTC_7_8_10.reg:

UTC_7_8_10.reg.zip

  • Like 3
Link to comment
Share on other sites

  • 2 weeks later...

Buona sera , sto scaricando W10 x provare questa guida , volevo sapere se questo va bene x avvio UEFI

 

Link rimosso , ho sempre preso da qui i miei Winzozz , questi sono implementati di aggiornamenti , evitano ore e ore di download

 

 

 

 

 

 

 

Edit: Gengik84

Link to comment
Share on other sites

  • Support Team

hemmmm Baio ma che stai facendo, ma che linki

 

 

 

Comunque non vanno bene quelle iso, non vengono avviabile in uefi ma in mbr

 

 

 

Usa i tool per scaricarti la iso ufficiale microsoft

Link to comment
Share on other sites

emoticons_triste emoticons_triste Scusatemi davvero .....

 

Comunque sto scaricando la iso da Windows , importante l'abbiate vista solo voi ..... emoticon_urca

 

 

 

EDIT:

 

Buona sera , ho appena creato la USB avviabile di WIN , incappo gia nel 1° problema visto ho SSD con gia HS installato in APFS .

 

Quindi devo partizione il disco e installare nella nuova partizione Win .

 

Mi spiegate da qui come procedere??

 

https://postimg.org/image/3xx4yvl8j/">LINK_TEXT>

 

Credo devo creare la partizione dal volume principale e mi dice ciò

 

https://postimg.org/image/lp8rdm3ar/">LINK_TEXT>

 

 

 

Grazie

Link to comment
Share on other sites

  • Moderators

Non uso APFS ma da quello che vedo fa una sorta di partizione Logica, quindi presumo che per creare una partizione si dovrà ridimensionare questo contenitore per far posto ad una partizione primaria dove installare Windows...

 

 

 

Aggiungere un volume al contenitore non conosco il comportamento di Windows, come si comporterà l'installazione, puoi fare una prova, ma io (parlo senza averlo mai fatto) stringerei il contenitore APFS (ammesso sia possibile) per far spazio a Windows che in quel caso essendo su una partizione primaria non avrà problemi a meno di stranezze sull'MBR del GPT...

Link to comment
Share on other sites

  • Support Team

Correggimi se sbaglio, tu vuoi ridimensionare la partizione dove hai HS in APFS giusto!

 

Se fossi al posto tuo applicherei la guida su come riportare APFS in HFS+; cioè ti cloni con CarbonCopyCloner, CCC per gli amici :D su un disco USB poi avvi con quello, fai tabula rasa del disco (magari EFI esclusa, o te la salvi sull'USB) e ti crei 1 partizione in HFS+ dove cloni macOS che hai su disco USB e crei una partizione in NTFS. Così a parer mio ottieni 2 piccioni con una fava... altrimenti.... segue aspè, eccomi, io su un hack usai il programma della paragon per creazione, modifica, ridimensionamento partizioni, con questo dovresti riuscire ad ottenere ciò che ti prefiggi senza cancellare niente. :)

Link to comment
Share on other sites

"netgear" post_id="1661" time="1520768132" user_id="61">

Non uso APFS ma da quello che vedo fa una sorta di partizione Logica, quindi presumo che per creare una partizione si dovrà ridimensionare questo contenitore per far posto ad una partizione primaria dove installare Windows...

 

 

 

Aggiungere un volume al contenitore non conosco il comportamento di Windows, come si comporterà l'installazione, puoi fare una prova, ma io (parlo senza averlo mai fatto) stringerei il contenitore APFS (ammesso sia possibile) per far spazio a Windows che in quel caso essendo su una partizione primaria non avrà problemi a meno di stranezze sull'MBR del GPT...

Testero cio a, nel breve , proverò prima a partizionare il contenitore cosi da poter tornare alle impostazioni principali se non funziona proverò col volume .

 

 

 

ICanaro , vorrei tenere APFS , x ora NON ho avuto alcun problema , x i dati uso un HD da 3TB puo accadere qualsiasi cosa all'OS , ciò mi serve è al sicuro x il possibile ....

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

Senza le tue guide , che mi hanno incuriosito NON avrei MAI tentato , grazie .......

 

Nei 2 giorni che seguono , sistemo tutto , ho installato in pausa pranzo emoticon-occhi_61 , devo ammettere che al giorno d'oggi ci vuole davvero 15 \ 20 min x fare tutto , ed ho un PC assai datato , emoticon-occhi_61

 

 

 

EDIT

 

Grazie ancora , penso che non smetterò mai di ringraziarti , seguendo la tua guida ho realizzato dual boot su Notebook in firma , ho avuto problemi x visualizzare alla Gui la partizione di Win , leggi e rileggi è bastato in configplist selezionare le spunte alla sezione Gui Scan come da immagini e tutto ha funzionato come x magia emoticon-personaggi_89 emoticon-personaggi_89

Link to comment
Share on other sites

  • 4 months later...
  • Moderators

Il messaggio mi sembra inequivocabile, hai qualcosa che non va nella partizione EFI, pare sia formattata NTFS, o quantomeno l'installer la vede tale.

 

 

 

Alla prima schermata dopo aver lanciato l'installer di Windows

 

 

 

Maiusc F10

  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

l'installer l'ho creato con un portatile con win10 tramite Rufus, come consigliato nella guida

"netgear" post_id="11822" time="1533928142" user_id="61">

può darsi che nella parte MBR Ibrida ci sono informazioni che non devono...

 

cosa intendi con questo?

Link to comment
Share on other sites

  • Support Team

si però non sono esperto come @netgear[/mention] ma lì non mi torna qualcosa, cioè magari va bene, ma vorrei chiarire, il volume 3 e 4 cosa sono della USB per l'installazione di windows? In teoria se è regolare allora potrebbe essere uscita male la USB per l'installazione in EFI di windows

Link to comment
Share on other sites

"iCanaro" post_id="11824" time="1533928412" user_id="57">

si però non sono esperto come @netgear ma lì non mi torna qualcosa, cioè magari va bene, ma vorrei chiarire, il volume 3 e 4 cosa sono della USB per l'installazione di windows? In teoria se è regolare allora potrebbe essere uscita male la USB per l'installazione in EFI di windows

 

da quanto ho capito il volume tre è la efi creata da l'installer, mentre il 4 è la usb avverabile di win10

 

 

 

Ha scritto dopo 2 minuti 10 secondi:

"netgear" post_id="11822" time="1533928386" user_id="61">

Se hai preparato il Disco con MAC e precedentemente c'erano delle installazioni leggi https://www.macos86.it/viewtopic.php?f=61&t=161">QUA

 

il disco è nuovo ed è stato creato con MAC, le uniche installazioni presenti sono quelle do macOS

Link to comment
Share on other sites

  • Moderators

C'è una EFI da 100 Mb, probabilmente rifatta da Windows in preparazione avendo visto qualcosa di strano in quella da 200, io ripreparerei tutto da 0.

 

 

 

Magari ripreparerei tutto manualmente da Windows.

 

 

 

Ha scritto dopo 15 minuti 43 secondi:

 

Verifica meglio quello che hai fatto:

  • Like 1
Link to comment
Share on other sites

l'immagine riconferma quanto detto da te, win10 ricrea una EFI da 100 Mb perchè a quanto pare quella di clover non gli piace

 

 

 

Ha scritto dopo 3 minuti 40 secondi:

 

ho risolto ragazzi, è stato errore mio, avevo una usb con clover installato per far partire macOS in caso di emergenza, ed era quella che dava errore, ora sta installando

IMG_3364.jpg

Link to comment
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
  • Recently Browsing   0 members

    • There are no registered users currently online
×
×
  • Create New...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.