Risolto!
Il problema del maximum size del container dipendeva dal fatto che l'ordine delle partizioni così com'era non consentiva il ridimensionamento del container.
Mi spiego meglio. L'ordine delle partizioni del disco Mac era il seguente:
/dev/disk2 (internal, physical):
#: TYPE NAME SIZE IDENTIFIER
0: GUID_partition_scheme *500.1 GB disk2
1: EFI EFI 209.7 MB disk2s1
2: Apple_APFS Container disk4 255.7 GB disk2s2
3: EFI NO NAME 104.9 MB disk2s3
(free space) 244.1 GB -
In rete ho trovato un articolo in cui si parlava del fatto che non si può ridimensionare un container APFS se, subito dopo la partizione stessa, ce n'è un'altra e poi alla fine c'è lo spazio vuoto. In sostanza, bisognava prima "accodare" lo spazio vuoto al container disk4.
Quindi, usando questa guida: https://pureinfotech.com/move-partition-windows-10-gparted/, ho spostato la 3. EFI NO NAME in coda allo spazio vuoto, facendo il contrario di ciò che c'è nel punto 8 del link, ovvero cliccando su "resize/move" della partizione 3 EFI NO NAME e spostando tutto a destra il cursore, lasciando ovviamente invariata la dimensione della partizione.
Dopo aver applicato la modifica e rebootando in macOs, la situazione del disco è diventata la seguente:
/dev/disk2 (internal, physical):
#: TYPE NAME SIZE IDENTIFIER
0: GUID_partition_scheme *500.1 GB disk2
1: EFI EFI 209.7 MB disk2s1
2: Apple_APFS Container disk4 255.7 GB disk2s2
(free space) 244.1 GB -
3: EFI NO NAME 104.9 MB disk2s3
Quindi, mi è stato possibile stesso dall'interfaccia grafica di Utility disco aprire il container esistente, rimuovere lo spazio libero dalla torta con il pulsante - e ridimensionare l'attuale container in 500gb. Il tutto senza gli errori che mi comparivano all'inizio e che ho pubblicato qualche post fa.
Il risultato è il seguente.