Non sono un docente, né tantomeno un informatico e non ho la pretesa di sviscerare ogni piega di questo bootloader, semplicemente vorrei chiarire alcuni aspetti che traggono in inganno gli utenti alle prime armi nel mondo hack.
Se si ha hardware UEFI compatibile con NVRAM nativa, disco formattato in GPT UEFI, non sussiste alcuna problematica, basta copiare Clover nella EFI dentro la cartella EFI e il BIOS della scheda madre aggiungerà questa entries tra le opzioni di avvio.
In caso di bugs del BIOS medesimo e la entries di Clover non venisse automaticamente aggiunta, occorrerà farlo manualmente per cui vi riporto a questa breve guida su come attuare la cosa.
Per gli amanti del terminale invece è possibile usare EFI Shell - guida by Gengik84
Procedura per determinare se la NVRAM è nativa, vedi guida Jolly qui
In un sistema UEFI compatibile ma con NVRAM assente o non funzionante, si dovrà per forza emularla tramite installazione ad hoc di Clover e selezionare gli rc.script tra le voci proposte.
NB - Aggiornamento di novembre 2019: attenzione che molto probabilmente nelle future versioni di Clover gli rc.script saranno sostituiti da un demone