Tutto cambia, io ho avuto due negozi dove vendevo Amiga, "CAST Elettronica" il primo, mi ricordo che il Natale era bello, l'occhio vedeva le cose per la prima volta, bisognerebbe scrivere un libro. Fai bene a tenere vivo l'ardware del passato. Io ho tantissimi ricordi anche hrdware 🙂, come la sheda GVP 68030 68882 per il 2000, 2.850.000 lire, ne presi 5 alla NON STOP di Bologna, ancore mi ricordo il referente "Nicola". Non era comunque solo Amiga era proprio un epoca diversa, erano gli anni 80...
Pensa che mi ricordo anche cose subdole, tipo un cliente che aveva girato in lungo e largo, alla vigilia di Natale, e non trovava un alimentatore per l'Amiga 500, io avevo l'ultimo che gli vendetti... Se ci penso mi vengono in mente mille di questi momenti del passato...
Ecco Amiga CDTV, mi vedo mentre vado prendere uno dei primi arrivati a Firenze...
Più che la fine di un era, per chi l'ha vissuto è la fine di un mondo...
La cosa che mi viene più in mente di quei periodi era il senso di appagamento.
Il ricordo non è solo mio, ad esempio questo è quello di un mio amico di vent'anni più giovane:
"Mi ricordo quando facevo il liceo, il sabato e la domenica venivo all'Alma da te quando facevi le aperture domenicali per Natale, stavo lì interi pomeriggi a vedere la gente che comprava telefoni ecc.. Ho sempre un flash di un ragazzo tipo mulatto che venne con sua mamma e scelse un Motorola, un 8700 forse, solo perché lo sportellino faceva figo"